Ecco il programma di Advanced SEO Tool - Spacca Google Edition 2024: scopri alcuni degli esperti che condivideranno i loro test e le loro ricerche durante la prossima edizione dell'evento, sempre a Milano il 30 ottobre!
Imparate come utilizzare Python per interrogare l'autocomplete di Google, permettendo un'estrazione metodica di migliaia di parole chiave correlate. Questo workshop dimostrerà tecniche dirette per espandere il vostro arsenale SEO con strumenti efficaci. Scoprirete come implementare script Python per l'acquisizione di dati da Google Autocomplete, con esempi pratici su come trasformare queste informazioni in un formato facilmente accessibile come Excel. Il focus sarà sul fornire strumenti utili che potrete integrare nel vostro workflow SEO.
Presentiamo un caso studio di test sul brand FIAT, ne analizziamo i competitor diretti e scopriremo i competitor indiretti in alcune nicchie di mercato. Quest’analisi serve per individuare correttamente, anche tramite l’uso di Sistrix, la propria arena competitiva per le singole aree semantiche, migliorando l’efficacia della strategia SEO.
In questo case study, illustrerò i benefici di una strategia di SEO programmatica non-spammy che mi ha permesso di lanciare 240 pagine con un solo clic, raggiungendo 40mila sessioni e posizionando 460 keyword nella top 10 in soli 6 mesi. Abbiamo integrato dati di utilizzo del sito, informazioni sui prodotti disponibili, volumi di ricerca per keyword organiche e machine learning per guidare la strategia, determinando quali pagine lanciare e ottimizzare.
Storia di un cliente che torna in agenzia dopo 5 anni di silenzio, la SEO funzionava anche senza contratto, poi gli rifanno il sito, non ci avvisa e perde tutto il traffico, e ora? Siamo riusciti recuperare il traffico precedente? E come abbiamo deciso di procedere?
Un case study su un plugin che stiamo ultimando in azienda che crea in automatico delle pagine su Wordpress con testi auto generati con Chat GPT 4. L'idea sarebbe di vedere da qui ad Ottobre i risultati dei siti dove lo utilizzo per capire se 1) i siti vengono penalizzati o meno 2) se i contenuti si posizionano 3) se questo plugin custom può essere d'aiuto ai SEO per automatizzare i processi di creazione pagine. PS. L'idea della creazione di questo plugin è nata dopo aver testato l'utilizzo di WP Sheet Editor + Fogli Google + Script per Chat GPT 4 che ha permesso ad un sito che gestisco di avere + 300 pagine locali generate in automatico in sole 3h di lavoro e che si sono posizionate in sole 2 settimane al primo posto su Google per long tail keyword a bassa competizione ma ad alta conversione per il cliente.
<span style="text-align: center;">«Gli embeddings non funzionano!» È un'affermazione che si sente spesso. Ed è proprio così.. non funzionano se non si ha consapevolezza del significato di questi sistemi. Vedremo degli esempi di utilizzo degli embeddings nella SEO, con qualche consiglio per usarli al meglio.</span>
Tratto da una tragica vicenda reale, questa inquietante cronistoria di una migrazione in cui cambiano quantità di prodotti, URL, nomi di prodotto, SKU, titoli, ecc. promette momenti di terrore e lascia lo spettatore in suspense fino all'intervento di un'eroica tecnologia di mappatura URL.
In questo test vedremo l'efficacia di diversi tipi di contenuti di LinkedIn nel posizionarsi su Google. L'obiettivo è identificare le pratiche ottimali per massimizzare l'esposizione dei contenuti di LinkedIn attraverso la ricerca organica. Ogni contenuto sarà messo a confronto per capire che rapporto c'è tra numero di follower, frequenza di pubblicazione, tipologia di contenuto, orario, settore e molto altro.
Come affrontare l'ottimizzazione di un sito distribuito di 3M di pagine per Paese: quanto l'ottimizzazione degli script adv ha permesso una migliore velocità? Abbiamo effettuato anche il test, togliendo gli script adv il sito: questo ha portato ad un miglioramento di posizionamento o no? Abbiamo ricostruito la sitemap basata in modo dinamico sulla disponibilità e freschezza dei contenuti: il crawling budget è migliorato e si è spostato sulle pagine piu aggiornate? Inoltre la gestione dei link interna non era ottimale: abbiamo creato un sistema per incrociare dai dati di GA4 e da tool esterno le ricerche, andando a dare un rank alle nostre pagine per popolarità di contenuto visitato. Il cambiamento dell'internal linking ha spostato il crawling budget e ha migliorato il posizionamento organico di quelle pagine con piu link interni in ingresso?
La convinzione comune è che la SEO richieda tempi molto lunghi per mostrare risultati significativi. Ma è davvero così? Nel mio speech presenterò alcuni test svolti per verificare questa credenza. Attraverso una serie di esperimenti e misurazioni, dimostrerò che, con un approccio data-driven e strategie mirate, è possibile ottenere crescite SEO significative in tempi molto più brevi.
Ho testato i principali tool di ricerca online di AI per capire quali sono i siti che vengono scelti come fonti maggiormente attendibili. Cerchiamo di capire insieme cosa contribuisca a rendere il nostro contenuto una fonte affidabile. La storia si ripete. La ricerca online è diventata conversazionale e ci sono chatbot AI specializzati per rispondere alle nostre domande, dalle più complesse a quelle più basilari. A partire da domani, dovremo affrontare le nuove sfide della SEO per rendere le nostre pagine le più pertinenti non solo per motori di ricerca, ma soprattutto per il training dell'AI. Facciamo insieme un esperimento come ai vecchi tempi dell'algoritmo!
Studiando i risultati suggeriti tramite AI Overviews sulle SERP US, AWR https://www.advancedwebranking.com/blog/ai-overview-study ha mostrato tra l’altro che a volte l’AI premia risultati che nel ranking organico sono molto indietro (oltre la 50a posizione). Vogliamo analizzare questi casi, per capire se i siti così premiati hanno caratteristiche oggettive che potrebbero fare la differenza, tra cui dati strutturati, CWV e altri parametri di questo tipo. Sceglieremo un massimo di 5 casi e analizzeremo 5-10 parametri oggettivi, evitando quelli più opinabili. Anche la possibilità di escludere l’impatto di questi parametri sarebbe un risultato.
Nel 2017 John Mueller ha affermato che le keyword nelle URL sono sopravvalutate nella SEO per Google e l'anno successivo ha affermato che i webmaster non dovrebbero preoccuparsi di usare keyword nelle URL. Ma è davvero così? Scopriamolo con più test isolati.
Esperimenti pratici di manipolazione e ottimizzazione dei contenuti in modo tale che possano essere scelti dai motori di ricerca AI come risposta da fornire agli utenti.
Un approccio avanzato all'ottimizzazione del linking interno: uno dei pochi game-changer della SEO che possiamo davvero gestire in autonomia senza "interferenze" da parte del motore di ricerca. Un metodo applicabile a qualsiasi tipologia di sito web che velocizza l'analisi e il monitoriaggio.